Lo sguardo della scrittura si è dilatato e non ha confini, tra terra, cielo e mare. Così le parole volano e navigano, si arricchiscono di sfumature e di complessità. Riuscirà la mente e il cuore a trattenerne qualcuna?

mercoledì 3 marzo 2010

Il dolore dei bambini per la separazione dei genitori


Vorrei rivolgermi ai bambini sperduti che, a causa della separazione dei genitori, vivono un forte disorientamento. Che cosa si può fare per loro? Come ricostruire punti di riferimento che li aiutino ad orientarsi in un nuovo cammino?

La separazione di due genitori che non provano più piacere a stare insieme, è vero non è la fine del mondo ed è un'esperienza diffusa. In questi casi però il bambino è costretto a riprendersi per mano la vita e a ricostruire equilibri affettivi.

Spesso l'ottusità degli adulti rischia di porre il bambino in secondo piano: prima gli scontri, le parole pesanti, i contrasti senza pensare che un bambino è in ascolto e non sa a chi dare ragione.

Il libro scritto a quattro mani con Annamaria Gozzi "Bambini con le ruote. Ovvero come sopravvivere alla separazione" Edizione Mammeonline ( uscirà ai primi di maggio) vuole iniziare un dibattito su queste problematiche. Dalla parte dei bambini, senza dimenticare le sofferenze adulte ma privilegiando chi sta costruendo una identità dentro un contesto lacerato.

Allungare una mano significa comprendere e prendersi cura perchè i bambini riescano ad uscire rafforzati, anche se non incolumi, da una esperienza del genere.

venerdì 19 febbraio 2010

Le radici del mio sentire



Sicilia e Calabria, il mare della Magna Grecia e i colori dei Normanni rappresentano le origini di una identità; le asprezze delle coste liguri e la bellezza dei paesaggi rafforzano la memoria degli antenati venuti prima di me.
Prima ma con me, in ogni istante.

mercoledì 17 febbraio 2010

CHE COSA PENSA LIU' DEL FUTURO

Liù, di etnia cinese, frequenta la 1° media nell'Istituto Comprensivo di Bagnolo- Reggio Emilia; ha partecipato, insieme a circa 600 ragazzi e ragazze ad un concorso di scrittura relativo al tema "Quando sarò grande" Così scrive Liù:

Sarò grande
come quell'albero che mi saluta
sarò matura,
come la pera appesa a quel ramo, che cadrà sul tappeto d'erba,
trasportata dal vento del destino;
così io, un giorno,
dovrò dividermi dai miei genitori,
per andare verso il mio destino,
come un fiume che può ramificarsi
quando sfocia nel mare,
attraverso la mia strada, le mie difficoltà,
per scoprire la mia destinazione,
vivendo la mia vita intensamente,
sfruttando ogni istante....

Per ora sono solo una umile erba,
bagnata dalla fredda pioggia,
picchiata dalla gelida tempesta
e sgridata dal vento
per placare l'uragano che c'è in me....
Una forza misteriosa, giorno dopo giorno,
mi sta indebolendo,
prodotta dai ricordi lontani nella mia mente
e dalle preoccupazioni quando penso al futuro,
che non sono altro che
flebili illusioni perse nel vento...
riaccendo le mie ali per spiccare il volo
verso un destino non ancora scritto,
poi mi scaglio contro il cielo
cercando inutilmente la luce,
ma la fredda pioggia bagna il mio povero corpo,
io vado da sola alla driva del mio cuore,
come se fossi in balia del mare
e rifletto.

Protendo le mie ali
sperando di aggrapparmi ad una ragione
che mi dà la forza e il coraggio
necessario per riuscire ad andare avanti...
Un domani,
continuerò a tessere la trama,
a pescare nell'oceano delle parole,
quelle giuste,
per leggerlo con la voce silenziosa
che muta le parole in velluto,
in seta pura, in carne e ossa,
trasformando una semplice lettura in realtà
nel profondo e tenebroso respiro
di quel fruscio di pagine sfogliate lievemente.

martedì 16 febbraio 2010

Alzare lo sguardo al cielo

"Quando si vede una stella cometa, si sa che cosa è l'anima" 5 anni
"Quanto più l'azzurro diviene profondo,
tanto più invita l'uomo verso l'infinito,
desta in lui la nostalgia del puro e, in ultimo, del sovrasensibile" L.Vasilii Kandinskii

Il pensiero di una bambina e quello di un'artista si incontrano se l'intelligenza spirituale indaga il mondo soprasensibile che spesso grandi e piccini non riescono a svelare, catturati dalle cose terrene.
L'intelligenza spirituale appartiene ai bambini, agli uomini e alle donne ed è una parte significativa di quella grande potenzialità che è l'intelligenza. E' una intelligenza sottile, curiosa, e proiettata verso l'alto per cogliere il senso della vita; per cercare di comprendere il perchè del nascere e del morire cioè per capire l'essenza dell'essere bambini e del diventare. Un'intelligenza che sa cogliere la bellezza del creato nella sua vastità per meravigliare e fare percepire il senso di appartenere.
Perchè? Che cosa? Dove? In che modo? Domande e interrogativi che anche i bambini si pongono, da sempre e oggi più che mai alla ricerca di un Sè, in un mondo così frettoloso.

lunedì 15 febbraio 2010

PERCHE' IL BLOG

Eccomi con voi; sentivo il desiderio di comunicare con chi ha interesse alla mia scrittura e al mio mestiere di educatrice. La lontananza così si trasforma in vicinanza in una unità di intenti e di pensieri. Potremo dialogare, confrontarci e discutere. Anche dissentire, perchè no?

Periodicamente vi donerò delle riflessioni in quanto credo che, in questi tempi bui, le relazioni che contano siano quelle della mente e del cuore. C'è il bisogno di tenersi stretti e di confermare i principi in cui si crede: ritrovare il senso spirituale delle parole, dare visibilità alle emozioni autentiche, attribuire un senso all'umanità.

Per cominciare penso che l'interesse per l'infanzia in genere, per i ragazzi e i giovani debba essere amplificato in un'epoca in cui i minori paiono contare poco.

Oltre che una professionista sono anche una nonna che crede nell'importanza della relazione per trasmettere saperi e idee. Mi auguro di incontrarvi presto.

giovedì 11 febbraio 2010